Creare un tema Child per WordPress

Creare un tema Child per WordPress

Se devi fare delle modifiche all’interfaccia grafica cioè al tema del tuo sito o blog, è sempre meglio creare un tema Child (tema “figlio”) che eredita tutte le funzionalità dal tema esistente (detto “padre” o anche “genitore”) e ti fa risparmiare un brutto quarto d’ora o anche più! Recentemente, ho sperimentato sulla mia pelle le conseguenze di fare modifiche senza utilizzare questa accortezza e mi sono ritrovata con buona parte del menù in errore 404 (pagina non trovata).

Come molti altri blogger io uso il CMS più popolare al mondo WordPress, che nella sezione “Aggiornamenti” inserisce una nota proprio per considerare l’uso dei temi child. Questa è la procedura per la corretta creazione del tema Child in WordPress in modo da fare modifiche senza combinare guai sul sito o blog che si trova attualmente online, ma non vuole assolutamente dare indicazioni su come modificare i fogli stile né tanto meno le funzionalità del blog.

Come creare un tema Child per WordPress

  1. Via FTP accedi alla gestione dei file del tuo sito o blog in rete e crea una cartella apposita per il tema Child dentro la directory temi: “wp-content/themes” dove è anche salvata quella del tuo attuale tema di WordPress. Per comodità, nominala lasciando il nome del tema padre e aggiungendo -child in coda, così se ad esempio stai creando il tema figlio di “twentyfourteen”, il nome della cartella sarà “twentyfourteen-child”. Ovviamente, scegli il nome che preferisci, ricordandoti però di non lasciare spazi tra le parole.
  2. Dentro la cartella che hai appena creato, aggiungi un file aprendo un nuovo documento di Appunti che chiamerai style.css. Dentro dovrai copiarci le seguenti righe che dovranno essere modificate in base al nome del tuo tema (qui nell’esempio trovi ancora “twentyfourteen”):

/*
Theme Name: Twenty Fourteen Child
Theme URI: http://example.com/twenty-fourteen-child/
Description: Twenty Fourteen Child Theme
Author: John Doe
Author URI: http://example.com
Template: twentyfourteen
Version: 1.0.0
Tags: light, dark, two-columns, right-sidebar, responsive-layout, accessibility-ready
*/

@import url(“../twentyfourteen/style.css”);

/* =Theme customization starts here
————————————————————– */

Puoi sostituire tutte le informazioni contenute nelle righe qui sopra con quelle relative al tuo tema, ma le uniche righe obbligatorie sono quelle relative al nome (Theme Name) e al “Template“.
La riga @import url non è obbligatoria e potrebbe essere omessa, ma se non vogliamo che il foglio di stile del tema child appena creato sovrascriva quello del tema genitore, conviene compilarla con i riferimenti del tema padre (“../twentythirteen/style.css”).

3) Dalla dashboard di WordPress vai ad Aspetto > Temi e attiva il nuovo tema child a cui potrai aggiungere anche l’immagine di anteprima personalizzata, caricando una copia del file screenshot.png del tema padre dentro alla directory del tema child o creando un file ad hoc.

Creare un tema Child_tema corrottoAl momento dell’attivazione potresti visualizzare il messaggio di tema corrotto: “Il tema padre è mancante. Installare il tema padre“, questo può dipendere dal fatto che il nome della directory è case sensitive, quindi dovrai stare attento a usare per i nomi le lettere maiuscole e minuscole. Una volta corretto il nome vedrai sparire il messaggio di errore.

Appena creato, il tema Child sarà una copia identica del tema genitore perché non avrà ancora nessuna personalizzazione, ma non appena lo utilizzerai, otterrà la precedenza sulle regole dettate dal padre. Così, se vogliamo cambiare i colori dei caratteri o dei link del nostro layout oppure le dimensioni del font, possiamo modificare le regole di stile direttamente nel file style.css del tema child che saranno usate al posto di quelle del padre.

Lo stesso vale se si vuole “sovrascrivere” un qualsiasi altro file (es. header.php, footer.php e index.php) del tema genitore: facciamo una copia del file dentro la cartella del tema child e procediamo con le modifiche che avranno quindi la precedenza sulle impostazioni equivalenti del tema genitore.
Possiamo procedere in questo modo per tutti i file con un’eccezione: functions.php che si occupa di regolare le funzioni del tema e pertanto si comporta diversamente. Infatti, il file functions.php creato nella cartella del tema child non ha la precedenza, ma viene aggiunto al suo corrispettivo nel tema padre potendo anche provocare gravi errori al sistema. Per questo motivo dovrebbe contenere unicamente funzionalità non presenti nel tema genitore.

NOTA: L’aggiornamento del tema alle versioni superiori riguarderà solo il padre mentre quelli relativi ai plugin saranno specifici della piattaforma WordPress. Per il backup del blog o sito, possiamo salvare solo quello che modifichiamo nel tema child.

Questo post spiega i passaggi per creare un tema Child per WordPress e come non incorrere nell’errore de “Il tema padre è mancante“, avendo sperimentato di persona il processo, ma non vuole assolutamente dare indicazioni di programmazione HTML, CSS e simili. Invece, posso consigliarti alcuni plugin per potenziare il tuo tema e per rendere il tuo blog più veloce.

 

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7 commenti

  1. Giorgio 24 Luglio, 2016 Rispondi
    • Maura Cannaviello 25 Luglio, 2016 Rispondi
  2. Giorgio 28 Luglio, 2016 Rispondi
  3. mara 25 Settembre, 2016 Rispondi
  4. mara 25 Settembre, 2016 Rispondi
    • Maura Cannaviello 26 Settembre, 2016 Rispondi
  5. Kafir 25 Gennaio, 2017 Rispondi

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