Netflix è una società statunitense nata nel 1997 come distributore di dvd per posta, ma nell’incontro-scontro dei media tradizionali e online, e cioè con la venuta del digitale e i grandi cambiamenti che questo ha portato in diversi ambiti, compresa la fruizione di contenuti d’autore, il servizio ha rischiato il fallimento. A differenza di Blockbuster, però si è saputa reinventare, in particolare attraverso l’erogazione dei contenuti in streaming sul suo sito.
Oggi conta 48 milioni di utenti in tutto il mondo di cui 37 in America e un catalogo di più di 50mila titoli, tra serie tv e film.
Mediaset e Sky scendono sul campo di contesa dei contenuti online con i servizi di Cinema Store: Infinity e Sky Online (inizialmente chiamato River), mettendo a disposizione centinaia di titoli in qualità standard, HD, e HD+, da guardare in tv, sul computer, tablet o smartphone e sperando di contrastare la venuta in Italia dell’americana Netflix, leader nell’offerta di Cinema e Serie tv in streaming.
Come Spotify, l’azienda svedese che fornisce brani musicali online ha aperto in Italia lo scorso anno abbattendo il taboo di chi pensava che la musica “on demand” non avrebbe avuto successo, così il colosso statunitense Netflix potrebbe provarci con il Cinema.
Netflix casa di produzione di contenuti online
La grande svolta per Netflix è arrivata con l’idea di diventare essa stessa una casa di produzione di contenuti di qualità. E che qualità!
Nell’edizione degli Emmy Awards 2013, gli Oscar della televisione, è stata la prima Internet-Tv a essere premiata per la serie creata ad hoc per l’online “House of Cards“, il thriller politico con Kevin Spacey. Lo stesso regista, David Fincher, è stato premiato come migliore regista per la categoria “drammatica”. Netflix durante il 2014 ha lanciato inoltre altre quattro nuove serie da distribuire sul suo canale, tra cui “Orange Is The New Black“, e sta pensando a un servizio che offrirà agli utenti la visione degli stessi film presenti nei cinema. Le opere usciranno quindi in contemporanea in sala e online.
Le risposte di Mediaset e Sky
Per contrastare il colosso Netflix che ha annunciato di sbarcare in Italia – la data ufficiale è stata posticipata per la mancanza di adeguate infrastrutture tecnologiche nel nostro Paese -, scendono in campo due importanti player della televisione italiana: Mediaset e Sky.
Finora in Italia abbiamo visto servizi di contenuti on demand distribuiti insieme alla connessione da provider internet come Telecom Italia con Cubovision e la TV di Fastweb. Inoltre, c’è da considerare che a causa della crisi, la presenza nelle sale cinematografiche è in calo. Sperando di recuperare il terreno perso e battere sul tempo Netflix, Mediaset a fine 2014 ha lanciato Premium Infinity mentre Sky Italia è partita alcuni mesi dopo con Sky Online (ex River) sul canale Atlantic.
Ecco il teaser del lancio di Infinity
Le nostre conversazioni sono sempre intorno ai contenuti di intrattenimento, ma con la crescente penetrazione dei dispositivi mobile e della rete wifi è cambiato il “luogo” in cui ne parliamo. Il Second screen ci consente di interagire dai nostri smartphone e tablet con i nostri amici in qualsiasi momento della giornata.
Il futuro sarà fruire di tutti servizi in modalità pay per view e il nostro salotto di casa diventerà una sala di multi-intrattenimento da condividere, stavolta fisicamente, con la nostra rete di amici? Supereremo il taboo anche per quanto riguarda la carta stampata che per ora non sembra essere stato infranto dal corrispettivo digitale?
