Il video marketing è una tecnica per creare contenuti video con lo scopo di coinvolgere le persone e indurle a compiere una conversione come un acquisto. Le immagini e ancor di più i video vengono processati dal nostro cervello 60mila volte più velocemente dei testi. Questo spiega le potenzialità del media e perché, secondo le ricerche di settore, l’87% degli addetti al marketing utilizza i video nella propria strategia digitale. Quasi la metà (47%) lo indica come forma di contenuto più importante.
I video sono da alcuni anni in cima alle preferenze delle persone dal momento che sono più immediati, è possibile fruirli in mobilità, oltre alle molte piattaforme online che li lavorano in post produzione.
Lo stesso YouTube nel tempo ha reso la propria piattaforma più sofisticata, in grado non solo di fruire ma anche di modificare, creare video ed erogare dirette online. Una delle più recenti innovazioni è stata l’introduzione del formato Youtube Short che consente agli utenti di caricare video di massimo 60 secondi e in formato verticale con l’obiettivo di fare concorrenza a TikTok e ai Reels di Instagram.
A proposito di Meta, anche Facebook ha reso i video il formato di punta della piattaforma.
A livello di contenuto, il formato video può informare, intrattenere ma anche convertire dunque diffondere una comunicazione persuasiva che spinga le persone a compiere un’azione. Convertendo più delle immagini o del solo testo, spesso i video vengono inseriti all’interno delle landing page, pagine preposte alla raccolta dei dati degli utenti.
Marketer, aziende e professionisti stanno cavalcando il trend dei video allo scopo di raggiungere obiettivi strategici.
Capitoli del post
Da dove iniziare a fare video marketing?
I video di intrattenimento sono sicuramente più complessi da realizzare e richiedono una professionalità altissima. Se sei alle prime armi, i video che hanno lo scopo di veicolare informazioni, quindi di tipo informativo/educazionale sono i più semplici. Ti consiglio di partire da questo taglio e di considerare di fare più prove fino a raggiungere il risultato desiderato.
Prenditi tutto il tempo per realizzare il tuo video e per la sua post-produzione allo scopo di avere un prodotto di qualità. I primi 5 secondi sono fondamentali per catturare l’attenzione.
Video marketing aspetti tecnici
Quando avrai deciso il contenuto, dovrai scegliere la modalità di registrazione. Le tipologie di video tra cui scegliere sono:
- registrazione del tuo schermo, usata frequentemente per i tutorial
- slideshow, dove più immagini vengono montate insieme spesso con un sottofondo musicale
- video montaggio con riprese video in esterno o in interno seguite da video editing
- video animazioni utili per presentare il tuo marchio o il tuo prodotto
- webinar e videocall.
Piattaforme di video marketing
Puoi registrare il tuo video dal computer o usando una macchina fotografica che presenta questa funzione. Se vuoi catturare le immagini del tuo schermo puoi utilizzare OBS Studio, Screenflow per Mac o per pc Camtasia o Screencast-o-matic – ora ScreePal – oppure puoi usare la diretta.
Molti social media avevano introdotto questa opzione in modo nativo, da Twitter con Periscope, fino a Google Plus con gli Hangouts, ora piattaforma a sé.
Considera inoltre che piattaforme come Wistia ti permettono di incrementare il tuo database utenti, inserendo all’interno del video un form per la raccolta dei contatti.
Per le dirette streaming puoi usare i già citati OBS, YouTube e, ovviamente, Facebook e Instagram.
Video marketing obiettivi
Una volta che avrai organizzato l’aspetto tecnico, devi pensare allo script, vale a dire a ciò che vorrai raccontare nel tuo video.
Innanzitutto, quale obiettivo vuoi ottenere attraverso la tua strategia di video marketing?
Vuoi fare lead generation o lead nurturing? Il tuo convenuto video servirà per ottenere conversioni?
Dopo aver chiarito questo aspetto, chiediti quale azione vorresti che fosse compiuta dopo o durante la visione del tuo video. Potresti supportare la tua call-to-action anche attraverso quello che dirai nel tuo video.
Quando realizzi un video, cerca di non essere troppo tecnico nell’esposizione e scegli un argomento semplice, accessibile ai più. E’ preferibile affrontare un tema alla volta.
Cerca di far trasparire la tua personalità, otterrai così un contenuto originale, rispetto a quelli già presenti, che ti aiuterà a stimolare empatia con il tuo pubblico. Ad esempio, potresti mostrare il dietro le quinte del tuo lavoro o ispirarti allo storytelling di noti brand.
La lunghezza del video andrà definita prima, soprattutto se hai intenzione di creare un format con pubblicazioni periodiche.
Per le dirette video hai bisogno di organizzare un lancio che preannunci l’evento in modo da avere un pubblico durante la tua trasmissione. Accertati di avere sufficiente banda e di rendere disponibile la registrazione del video che potrebbe anche diventare un contenuto premium o un futuro lead magnet.
Che sia in diretta o registrato, realizza un’immagine di anteprima o thumbnail dedicata del tuo video e riserva del tempo alla promozione del contenuto. Promuovilo su tutti i tuoi canali social, tramite la newsletter e pensa di destinare un piccolo budget in advertising ad esempio tramite Facebook.
Webinar per convertire con i video
Nel video marketing i webinar occupano un posto di rilievo. Questa categoria di trasmissione video prevede il lancio di eventi dal vivo attraverso i quali ottenere lead qualificati e consolidare le relazioni con i clienti esistenti.
Si tratta di una tipologia di video altamente coinvolgente perché interattiva e in tempo reale per chi partecipa.
Tra i software più noti ci sono GoToMeeting, GoToWebinar, AnyMeeting e Clickmeeting, che in alcuni casi e con certe limitazioni possono essere usati gratuitamente. Anche alcune piattaforme di email marketing prevedono questa featured, come ad esempio il servizio webinar di GetResponse.
Un’alternativa a questi software sono il già citato Haungouts di Google e Skype.
Strumenti per fare video marketing
Oltre quelli già citati ci sono molti software disponibili online per registrare video. Segnalo dunque alcune risorse extra come i 10 tool provati da Smart Insights e il canale YouTube di Sunny Lenarduzzi esperta video maker con tantissimi contenuti utili per iniziare a fare marketing con i video. Come risorsa italiana, segnalo il post di Mimulus contenente una raccolta di altri 25 strumenti da provare.
Personalmente uso ScreenPal che è semplice da utilizzare e prevede una versione gratuita del servizio.
Concludo l’articolo dedicato alle strategie di video marketing con i dati relativi alle piattaforme social più utilizzate per diffondere in modo regolare i formati video.
Instagram ha conquistato il primo posto, passando dal 53% nel 2023 al 61% nel 2024, seguita da Facebook, in leggero calo nel 2024.
Se l’articolo è stato interessante condividilo con la tua rete e lasciami un commento qualora volessi aggiungere altri software che hai provato per registrare video.
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Posso suggerire anche OBS Studio, software gratuito, di screen recording. Si interfaccia benissimo anche con piattaforme di streaming come Youtube e Facebook e consente di personalizzare le dirette tramite un sistema di multi scene personalizzabili.
Roberto, hai fatto molto bene a citare OBS Studio, è un software per catturare lo schermo e per registrare i video dalla webcam che anche io uso e apprezzo molto. Nonostante la sua versione free, offre inoltre un uso professionale. Grazie!