3 errori nell’email marketing che ti fanno perdere iscritti

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Capita anche a te di essere talmente coinvolto in una situazione da ignorare errori evidenti se non banali? A me capita spesso di ricevere DEM e newsletter che presentano alcune problematiche che minano la leggibilità se non addirittura la validità del messaggio in quanto potrebbero essere marcate come posta indesiderata dai filtri antispam.

In particolare, ho individuato 3 errori nell’email marketing abbastanza comuni che possono farti perdere iscritti se non intervieni subito! Li ho raccolti in brevi capitoli dove, oltre al problema individuato, indico la soluzione per risolverli.

Newsletter con assenza di Disclaimer

Se ti occupi di web marketing e vuoi promuoverti online, avrai già attivato una lista di contatti per la tua newsletter o almeno mi auguro che tu l’abbia già fatto considerando gli enormi benefici portati dal canale!

Forse starai anche spedendo regolarmente la tue comunicazioni ai tuoi iscritti, ma lo stai facendo dopo aver ottenuto il loro consenso?

È ovvio che inviare messaggi a chi non ha chiesto di riceverli è una pratica scorretta (aggiungo anche pericolosa!), ma l’assenza di Disclaimer nelle tue comunicazioni potrebbe farti perdere iscritti anche quando la registrazione è avvenuta volontariamente dato che in media ognuno di noi riceve al giorno 30 email di cui 7 di natura commerciale e potresti essere scambiato per uno spammer.

Quasi tutti i principali servizi di email marketing consentono di impostare una dichiarazione di “esclusione di responsabilità” che sarà inserita in modo automatico nel piede dei messaggi inviati. Ad esempio, la piattaforma MailChimp chiede di compilare il relativo campo al momento della creazione di una nuova lista.

Soluzione

Se inserirai un breve testo per ricordare al tuo iscritto il motivo della sua sottoscrizione al tuo database (esempio: iscrizione dal sito, download di un ebook, partecipazione a un’iniziativa e altro), evitarai di perdere iscritti o peggio di essere segnalato come spammer.

Se hai attivato più liste su MailChimp, puoi verificare tutte le tue Permission reminder da Account > Contatti alla voce “Lists in this account”.

MailChimp Iiste

 

Newsletter solo immagini e niente testo

Ancora mi capita di ricevere richieste di invio di DEM il cui contenuto per ottenere iscrizioni, ad esempio un coupon sconto o l’invito a un evento, è un’immagine senza descrizioni né testi aggiuntivi. Ogni volta ricordo che messaggi di questo genere portano a un unico problema: il messaggio non verrà letto!

Le ragioni per cui inviare la sola immagine è un problema sono essenzialmente due: la prima è perché molti Client di posta sono configurati di default per non scaricare le immagini (infatti, ai tuoi normali tassi di apertura devi aggiungere quel 5% relativo ai messaggi letti ma non registrati dalla tua piattaforma di email marketing in quanto l’immagine nell’header non è stata scaricata) e la seconda perché i filtri antispam potrebbero interpretare il messaggio come malevolo e spostarlo nella posta indesiderata.

Soluzione

Una soluzione è quella di accompagnare sempre il testo all’immagine. Molte piattaforme di email marketing consentono di creare in automatico la versione testuale del messaggio che stai per inviare.

Portando come esempio di nuovo MailChimp, esiste la possibilità di creare addirittura una campagna di solo testo, chiamata Plain Text, proprio per consentire di:

  • rendere il messaggio leggibile per tutti;
  • rendere il messaggio leggibile su tutti i dispositivi e Client di posta;
  • evitare di essere intercettati dai filtri antispam.

 

Prima di parlarti del terzo errore e del suo conseguente problema principale nell’email marketing, ti segnalo il mio ebook gratuito “Email Marketing Flash”, 10 cose da sapere sulla tua newsletter.

Email Marketing cose da sapere

Newsletter con pre-header non configurato

Nonostante tu abbia ideato una newsletter con i controfiocchi, se il tuo oggetto non è abbastanza interessante tanto da indurre i destinatari a cliccare, nessuno leggerà il tuo messaggio. Ma a questo rischio puoi provvedere!

Personalmente non riesco sempre a formulare un titolo breve (entro i 50 caratteri per evitare che il testo venga tagliato dalla finestra del programma di posta) che esprima un vantaggio e che sia anche originale.
Per questo motivo compilo con molta attenzione anche il pre-header, cioè il testo di anteprima del messaggio, che viene visualizzato nella finestra del Client.

Preheader MailChimp

 

Soluzione

Questa parte del messaggio che si colloca proprio sopra la testata può contenere un numero superiore di caratteri rispetto all’oggetto e qui puoi inserire il beneficio o la chiamata all’azione (call-to-action) per incentivare il lettore a cliccare sul tuo messaggio!

Conclusione

Il canale dell’email marketing, se ben programmato, può portare enormi benefici in quanto si tratta di un modo per comunicare direttamente con i tuoi clienti e potenziali tali.
Prenditi il tuo tempo, fai dei test e continua a informarti sul tema. Queste attività saranno dei veri e propri investimenti per il tuo business perché di sicuro produrranno risultati!

Se conosci altri errori comuni nell’invio di newsletter, segnalamelo nei commenti!

Ora ti chiedo di condividere l’articolo e di iscriviti alla mia lista per ricevere risorse esclusive al massimo una volta alla settimana. Non temere, sono contro lo spam e non riceverai mai messaggi di quel genere!

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