Marketing automation come usarla nel tuo business

Marketing automation come usarla nel tuo business

Sono soprattutto le piccole realtà che dovrebbero automatizzare i processi interni per risparmiare tempo e ottimizzare ogni attività legata al business.

I primi contatti tra brand e potenziale cliente, per esperienza personale, sono i più cruciali perché pongono le basi per una relazione futura. 

Per questo motivo è molto importante prestare attenzione alle fasi di onboarding che, in genere, avvengono quando un utente anonimo diventa lead iscrivendosi alla nostra lista, scaricando una risorsa o chiedendo informazioni, e quando da lead si trasforma in cliente.

Ho studiato in modo approfondito questi processi e nelle prossime righe ti fornisco alcune idee su come sfruttare la marketing automation per migliorare le prestazioni di ogni business.

Perché marketing automation

Una breve premessa è doverosa dal momento che si sente molto parlare di automazioni ma questo sistema è ancora poco diffuso.

Con marketing automation si intendono quei software che applicati ai diversi canali digitali come email, social, messaggistica istantanea, vedi Facebook Messenger, consentono di gestire in modo automatico – su programmazione – delle semplici attività ripetitive.

Secondo le statistiche diffuse da Act-On Software, grazie alle implementazioni di questi sistemi possono essere incrementate le percentuali di generazione contatti qualificati +451% e, dopo i primi 6 mesi, il ritorno medio (ROI) +28%.

5 idee su come implementare la marketing automation

1) automatizzare le risposte di primo contatto

Fare una buona impressione quando un potenziale cliente ti contatta è essenziale per concludere in modo positivo la richiesta di informazioni. 

Dunque meglio evitare di far trascorrere troppo tempo per fornire una risposta o peggio non rispondere affatto perché si è troppo impegnati su altri fronti.

Una grande azienda ha un team dedicato per il supporto ma se la tua realtà è di piccole o medie dimensioni puoi comunque organizzarti così:

usando la marketing automation puoi fornire un feedback immediato installando un form sul tuo sito o blog, ad esempio scegliendo uno dei diversi plugin come CF7 o WPForms che anche io uso, e impostare una risposta automatica per far sapere che il messaggio è stato ricevuto.

L’ideale sarebbe indicare alla persona anche entro quanto tempo verrà inviata una risposta, quindi un modello di messaggio pronto potrebbe essere:

Ciao [NOME],
grazie per averci contattato! Riceverai una risposta entro [NUMERO ORE]

A presto!
[NOME BRAND]

2) Automatizzare le risposte alle domande più frequenti

Lo stesso tipo di gestione puoi ottenerla tramite i chatbot sul sito e sulla tua pagina Facebook. Soprattutto se hai un’attività che presenta un punto fisico sul territorio, potresti fornire in automatico le risposte alle domande più comuni, ad esempio:

  • orari di apertura e chiusura del negozio
  • riferimenti di contatto
  • servizi speciali (esempio: menù vegano, aperture notturne e altro)

Integrando al bot di Messenger altre applicazioni terze pensate soprattutto per la ristorazione che mostrano un calendario condiviso online, potresti consentire alle persone di prenotare un appuntamento, verificando la disponibilità e in modo del tutto autonomo. 

Il modello di messaggio pronto di feedback potrebbe essere:

Ciao [NOME],
La tua prenotazione è confermata!

Ti aspettiamo il:

[GIORNO/ORA]

In caso di annullamento, ti chiediamo di contattarci ai nostri recapiti: [TELEFONO/EMAIL]

A presto!
[NOME BRAND]

3) Gestisci i dati di contatto

Nel caso in cui il form che hai installato sul tuo sito o blog abbia come scopo la richiesta di un preventivo, potresti creare un collegamento con il tuo sistema di gestione contatti, cioè con un CRM – Customer Relationship Management.

Molte piattaforme prevedono già delle integrazioni native, altrimenti puoi sempre ricorrere a dei connettori come Piesync e Zapier.

Collegando il form di richiesta al tuo CRM risparmieresti il tempo impiegato nel gestire manualmente il passaggio dei dati raccolti evitando inoltre di commettere qualche refuso o dimenticanza tra un passaggio e l’altro.

Un ulteriore vantaggio di questa automazione consiste nel disporre dei dati di contatto nel tuo database in tempo reale, pronti per la fase 3.

4) Trasforma un contatto in un cliente

Puoi integrare la tua piattaforma di email marketing al tuo CRM oppure utilizzare un servizio di marketing mix che espleta entrambe le funzioni come potrebbero esserlo BrainLead, nel caso di una forza vendite presente in azienda, o Brevo, ex-SendInblue, nel caso volessi utilizzare un funnel automatico.

L’integrazione tra email marketing e marketing automation ti consentirà di far seguire alla richiesta di preventivo delle fasi di follow-up:

  • se hai un team vendite, tramite una scheda utente aggiornata con i dati di contatto (prima telefonata/ primo appuntamento)
  • nel caso di messaggi automatizzati, potresti predisporre un funnel di nutrimento con obiettivo di conversione.

5) Elimina i contatti inattivi

Soprattutto dopo l’aggiornamento della Privacy, GDPR, ma anche per mantenere alte le prestazioni del tuo email marketing, è importante:

Per eseguire una pulizia periodica del tuo database puoi impostare un’automazione che estrae dalla lista coloro che non aprono più le tue campagne per inviargli una serie di messaggi di riattivazione al termine della quale, se non hanno interagito, spostarli in una lista secondaria in automatico e poi cancellarli.

Questa “filosofia” di tenere pulito il database a beneficio di maggiori interazioni e rispetto della Privacy è stata sposata anche da Mailchimp che ha modificato la gestione delle liste in audience per rafforzare la parte di CRM. 

Nel mio corso più aggiornato e completo su Mailchimp ho dedicato un intero capitolo alla gestione delle audience compresa la riattivazione e pulizia dei contatti inattivi che, se eseguita in modo periodico, ti consentirà un risparmio considerevole sull’abbonamento mensile alla piattaforma.

—> Scopri il mio corso Mailchimp: email, automation e trick avanzati

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