Automazioni classiche con Mailchimp: Guida [+ VIDEO PREMIUM]

Automazioni classiche Mailchimp

Nelle prossime righe vediamo come creare una campagna email automated con Mailchimp mostrandoti alcuni passaggi anche attraverso un video tratto dal mio omonimo corso professionale con certificazione WMAcademy.

Ti parlerò di come configurare i flussi automatici più comuni (welcome message e series, birthday email e altri) prendendo come esempio la piattaforma Mailchimp che, con questo annuncio, è stata la prima a rendere disponibile anche per i profili gratuiti le funzioni di marketing automation.

Quindi ti spiegherò cosa sono i trigger, come impostare i workflow e, in generale, a cosa serve uno scenario automatico e/o un autoresponder che oggi trovi nella maggior parte dei software che ti consentono di spedire newsletter.

C’è però una premessa importante:

Mailchimp ha introdotto due tipologie di automazioni: lo scenario lineare o classico, anche detto drip campaign, di cui si occupa questa guida aggiornata, e che prevede l’invio di un messaggio o una serie di mail con una cadenza programmata, e la nuova funzione customer journey che può essere impostata secondo le varianti SI / NO di cui tratto nella guida all’automazione condizionale con Mailchimp.


A determinare la scelta dell’una o dell’altra automazione è principalmente il piano in abbonamento con Mailchimp che hai attivato ma anche l’uso specifico che ne devi fare.

Se ti trovi nel “posto giusto”, prima di iniziare permettimi di raccontarti come ho scoperto questo potente strumento di email marketing e automation di cui ho scritto anche una guida in italiano.

Il mio incontro con Mailchimp

Circa sette anni fa, il mio blog era agli esordi e stavo cercando un sistema per ampliarne la visibilità. Avevo iniziato a fare content marketing e avevo appena scoperto Scoop.it, la piattaforma numero uno per fare content curation.

Tra le diverse opzioni gratuite c’era anche quella di inviare newsletter ai propri contatti degli ultimi post pubblicati. L’opzione newsletter funzionava tramite l’integrazione con la piattaforma Mailchimp, che all’epoca non conoscevo.
Pensai, fantastico! Posso fare content marketing sfruttando il canale email!

Da quel momento mi appassionai talmente tanto alla piattaforma di Freddy la scimmietta che, come ti ho detto, scrissi una guida in italiano su Mailchimp quando venne aggiornato tutto il menù di navigazione e furono introdotte nuove funzioni come la possibilità di fare A/B test e ulteriori integrazioni con i social.

Siamo ancora lontani dall’implementazione della campagna di lead generation con Facebook del febbraio 2017 e della sezione automation, ora rinominata automated, le modifiche più recenti al software, ma già avevo iniziato a lavorare ai primi video tutorial su come configurare l’account e impostare la prima campagna.

A cosa serve automatizzare l’email

Ho già parlato dei benefici dei messaggi automatici a proposito della cura e della crescita del rapporto con gli iscritti alla propria lista (lead nurturing), allo scopo di:

  • avere un pubblico fidelizzato che apre e clicca sui contenuti condivisi
  • portare traffico costante al proprio sito
  • generare partecipazione sui contenuti condivisi, dal lancio di un evento alla presentazione di un nuovo prodotto
  • vendere

Per ottenere profitto dalla tua strategia di email marketing è fondamentale creare contenuti personalizzati.

Questo perché non tutti i tuoi iscritti sono già pronti ad acquistare. La maggior parte di essi ha bisogno di essere istruita e informata sulle tue attività per procedere a un livello sempre più profondo del percorso che avrai pensato per loro.

L’email è lo strumento d’elezione per convertire il traffico anonimo in iscritti, i workflow automatici ti consentono di curare questi contatti e trasformarli in clienti.

Per la raccolta dei dati, la loro elaborazione e per la diffusione di comunicazioni mirate, devi affidarti al marketing automation, software intelligenti multicanale che si integrano con piattaforme terze di vendita, supporto e promozione.

Te lo spiego meglio nel video che trovi qui sotto:

Intelligenza Artificiale nelle email

Come usare la marketing automation

La funzione automation ti consente di gestire tutte le funzioni di acquisizione nuovi contatti e di mantenimento degli iscritti (retention mail), in minor tempo e in modo più puntuale. Tra un attimo ti dirò come.

Migliorare il rapporto con il tuo pubblico, comunicando in modo personalizzato, in una dimensione uno ad uno, ti aiuterà ad aumentare la tua brand reputation, a incrementare la visibilità dei tuoi contenuti allo scopo di migliorare le prenotazioni o le vendite del tuo prodotto o servizio.

Grazie alle automazioni, la tua comunicazione risulterà personalizzata perché potrà essere programmata in base al comportamento dei tuoi iscritti (scegliendo l’opportuno trigger) e mirata: la sequenza di messaggi condurrà l’utente a compiere il percorso che hai ideato per lui.

Mailchimp Automation

Premetto che ci sono tanti software di email marketing e marketing automation e che Mailchimp lo trovo ideale per chi:

  1.  inizia a prendere confidenza con il canale email
  2. ha una lista di contatti ridotta

Inoltre, la funzione automation NON è più un’opzione a pagamento anche se sono stati introdotti alcuni limiti.

Mailchimp è stata una delle prime piattaforme di email marketing e, per molto tempo la sola, a rendere l’uso gratuito del servizio newsletter fino a 2.000 contatti.
Pensando ai professionisti e alle piccole e medie imprese, ha deciso di offrire gli strumenti (potentissimi) delle automazioni a tutti.

Le automazioni ti aiutano a comunicare meglio e a spingere il tuo business online! Puoi tracciare l’intero “customer journey” del tuo pubblico ideale e inviare messaggi al momento opportuno e in modo personale.

La sezione automazioni su Mailchimp presenta alcuni scenari o flussi di lavoro, detti workflow, preconfigurati per alcuni scopi specifici, ad esempio:

  • welcome message, un messaggio o una serie da inviare al momento dell’iscrizione
  • birthday mail, la mail da inviare il giorno del compleanno
  • educational mail, una sequenza di mail allo scopo di istruire l’iscritto sulle tue attività
  • e-commerce, una o più mail che partono in corrispondenza di azioni svolte sul tuo sito
  • custom, puoi decidere liberamente quale sarà la condizione che farà attivare lo scenario
MailChimp-Automation-Guida_tipi-automation

Dopo l’ultimo aggiornamento della sezione Automated, Mailchimp ha raggruppato le opzioni di marketing automation in alcune categorie.

MailChimp automated menù

Tipi di automazioni classiche con Mailchimp

  • Featured
    Sono qui raccolte le automazioni più utilizzate e raccomandate da Mailchimp. Tra queste c’è anche “RSS-Driven Campaign”, rinominata “Share blog update”. Con questa automazione puoi inviare il contenuto di un feed RSS di un sito o blog a una lista di nominativi. Ogni volta che pubblichi un nuovo articolo l’archivio dei tuoi feed si aggiorna. Mailchimp verifica la presenza o meno di un nuovo aggiornamento e, in base alla data di invio da te impostata.
  • Subscriber Activity
    con questa automazione puoi inviare a chi si è appena iscritto alla tua lista un messaggio di conferma ovvero un “Welcome message” o, nel caso di aggiornamento profilo, può contenere il riepilogo dei suoi dati e altre utili informazioni.
  • E-Commerce
    Può prevedere una concatenazione di messaggi agli iscritti che hanno comprato un tuo servizio o prodotto per segnalare articoli e categorie merceologiche simili all’acquisto precedentemente fatto. Per l’uso di questa automation dovrai collegare il tuo sito ecommerce con la piattaforma email allo scopo di gestirne determinate comunicazioni.
  • Date Based
    Automazione utile per l’invio di comunicazioni annuali, per esempio gli auguri di compleanno qualora l’utente abbia compilato il campo del form di iscrizione con la sua data di nascita.
  • API
    Per l’invio di comunicazioni tramite il dialogo via API del tuo sito con Mailchimp per cui è richiesta esperienza di programmazione.
  • Custom
    Ti consente di personalizzare il tipo di concatenazione automatica che vuoi attivare in base alle tue esigenze specifiche. Tra i Custom Event Workflow puoi scegliere:
    “Event Goal”, messaggi che partono in automatico quando un utente visita una pagina o esegue un’azione sul tuo sito web
    “Educate subscribers”, un messaggio che fornisce una serie di indicazioni sul servizio o sulla sua iscrizione.

Questi sono solo alcuni esempi di concatenazioni che Mailchimp consente di programmare, rispetto a tutti i casi previsti.

Sia che tu scelga un workflow preconfigurato, sia che tu decida per uno custom, il primo passaggio è quello di impostare la condizione che fa partire l’automazione, anche detta trigger.

Il trigger può essere impostato su un evento, ad esempio l’utente si è appena iscritto oppure ha compiuto gli anni, o può essere un’azione come l’utente ha aperto una mail oppure cliccato su un determinato link.

Scelto il trigger dovrai far seguire i passaggi successivi del tuo scenario, immaginando ogni possibile eventualità. Cosa deve accadere se l’iscritto non ha aperto la mail? Deve ricevere un messaggio di sollecito (re-mail) o deve essere spostato in una lista secondaria?

Vediamo qualche esempio di automation su Mailchimp

Secondo Experian, l’invio della mail con gli auguri di compleanno, birthday mail, può incrementare del 481% le tue conversioni rispetto a campagne email di tipo commerciale.

MailChimp-Automation-Guida_birthday email stats_Experian

Impostare la birthday mail su Mailchimp è molto semplice, quello che devi sapere prima di attivare questo scenario è che hai bisogno della data di nascita dei tuoi iscritti. Puoi decidere se far partire l’automation alcuni giorni prima o il giorno stesso del compleanno, e se impostare un solo messaggio o far seguire un reminder.

Happy Birthday MailChimp Automated

Cosa scrivere nella birthday mail? Ovviamente gli auguri, ma a chi non fa piacere ricevere un regalo? Se hai un ecommerce puoi pensare a un omaggio o a un codice sconto. Oppure potresti personalizzare il tuo messaggio con un’immagine o video di auguri.

Subscriber Activity automated

Per inviare una mail di benvenuto seleziona il workflow “Welcome New Subscribers” e dalle opzioni in alto puoi scegli “Welcome Message” per inviare un singolo messaggio, “Onboarding series” o “Education series” per attivarne una serie concatenata.

Clicca su “Welcome Message” e dai un nome all’automazione, ad esempio “Messaggio di benvenuto”. Dopo scegli la lista a cui riferirsi, nel caso ne abbia più di una.

Di default Mailchimp dovrebbe proporti il trigger relativo a un utente che si iscrivere alla tua lista:

A subscriber joins your list

Se così non fosse, clicca su “Change trigger” per selezionare questa opzione tra quelle proposte. Dal box “Delay” dovrai impostare l’arco temporale entro cui far partire la tua mail. Trattandosi del benvenuto all’iscrizione, ti suggerisco di scegliere “immediately”, in ogni caso non far passare più di un giorno.

MailChimp-Automation-Guida_welcome2

La spedizione del tuo messaggio può essere programmata (voce: schedule) in un giorno e in un orario o fascia specifici. Nell’ordine di far arrivare il prima possibile il tuo messaggio, ti consiglio di lasciare impostato “Every Day”.

MailChimp-Automation-Guida_welcome3

Ritengo che il messaggio di benvenuto, attivandosi sulla condizione che il contatto si sia appena iscritto, non necessiti di ulteriori filtri. Tuttavia, sappi che tutti gli scenari prevedono di poter inviare il messaggio o i messaggi a un insieme specifico di contatti che contempla caratteristiche simili (data di iscrizione, attività sulle campagne inviate e altro), attraverso l’uso delle segmentazioni.

MailChimp-Automation-Guida_welcome4

Come ultima impostazione, puoi decidere quale azione l’automazione (voce edit action) farà compiere all’iscritto che ha attraversato il tuo workflow all’interno del tuo database. Ad esempio, potresti spostarlo in un’altra lista o in un gruppo oppure decidere di cancellarlo.

MailChimp-Automation-Guida_welcome5

Arrivati a questo punto ti starai chiedendo, “Ok Maura, questo è un argomento che mi interessa, ma dov’è il mio video premium sulle automazioni con Mailchimp?”.

Ti chiedo ancora un attimo di pazienza perché il video sta arrivando 🙂

Mailchimp Automation Video Premium e feedback degli utenti

Sulla mia Academy di corsi online sul web marketing è disponibile Mailchimp Automated Advanced, il video corso avanzato e specifico sulle automazioni di Mailchimp. Le oltre due ore di video lezioni con modelli da seguire, ti accompagnano nella configurazione di workflow, livello esperto.

Le lezioni presenti in questo corso sono inedite rispetto all’altro mio corso Mailchimp: email, automation e trick avanzati che pure prevede più di dieci video sulle automazioni classiche nelle sue oltre quattro ore di formazione.

Il video che ti avevo promesso è un estratto di una delle lezione del corso in cui spiego come funzionano i trigger e i workflow.

Automazioni e trigger come funzionano

Il corso Mailchimp Automation è strutturato toccando in modo approfondito i seguenti argomenti:

– come funzionano i trigger
– come impostare i workflow
– come aggiungere passaggi alle automazioni
– come configurare le automazioni secondo obiettivi diversi
– come configurare le automazioni per un e-commerce

Questi sono alcuni feedback delle persone che hanno già avuto la possibilità di valutare il corso.

MailChimp-Automation-Guida_feedback1
MailChimp-Automation-Guida_feedback2

Alcune caratteristiche che prevede il corso Mailchimp Automated Advanced:
20+ video lezioni che ti guideranno passo dopo passo nella creazione e ottimizzazione delle automazioni
2+ ore di lezioni interamente dedicate alla configurazione di campagne Automated su Mailchimp
Esempi pratici su come ottenere aumento di conversioni attraverso le automation su Mailchimp
certificazione di fine corso
– supporto diretto.

Il corso interessa tutti?

No. Potrebbe non interessarti se usi una piattaforma di email marketing diversa o se non vuoi applicare la marketing automation alla tua strategia email. Viceversa, le funzioni di Automation su Mailchimp non sono più a pagamento – ma con delle limitazioni – e il corso favorisce chi vuol partire subito a ottenere profitto.

Se sei interessato a questi argomenti, vai subito alla pagina del corso. Hai qualche domanda o dubbio? Lasciami un commento!

20 commenti

  1. Peter 11 Aprile, 2018 Rispondi
    • Maura Cannaviello 12 Aprile, 2018 Rispondi
  2. Peter 12 Aprile, 2018 Rispondi
  3. Fabio 4 Maggio, 2018 Rispondi
      • Fabio 5 Maggio, 2018 Rispondi
  4. Fabio 6 Maggio, 2018 Rispondi
  5. ANGELA TERLIZZI 31 Luglio, 2018 Rispondi
    • Maura Cannaviello 31 Luglio, 2018 Rispondi
  6. Ilaria 20 Settembre, 2018 Rispondi
    • Maura Cannaviello 21 Settembre, 2018 Rispondi
  7. Paola 5 Novembre, 2018 Rispondi
    • Maura Cannaviello 6 Novembre, 2018 Rispondi
  8. Fabio 16 Novembre, 2019 Rispondi
    • Maura Cannaviello 17 Novembre, 2019 Rispondi
      • Fabio 17 Novembre, 2019 Rispondi
        • Maura Cannaviello 18 Novembre, 2019 Rispondi
  9. Francesco 10 Gennaio, 2020 Rispondi
    • Maura Cannaviello 12 Gennaio, 2020 Rispondi

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