Pubblico simile Facebook: come usarlo

Facebook Pubblici Simili

Anche chiamati Looklike audience, i Pubblici simili sono gruppi di utenti che hanno caratteristiche in comune e rappresentano una grande opportunità che Facebook ci mette a disposizione per ampliare il nostro pubblico di partenza. Questo perché il social network ci dà la possibilità di mostrare i nostri contenuti a persone che non sono ancora entrate in contatto con noi ma che sono potenzialmente interessate alla nostra offerta.

Tuttavia, non è sempre consigliato ricorrere a un “pubblico simile”, nonostante ci siano alcuni casi in cui sia preferibile farlo rispetto ad altre opzioni.

Nelle prossime righe vediamo nel dettaglio le differenze tra quando usare o meno un pubblico looklike su Facebook e qualche esempio pratico.

Come creare il Pubblico simile

Innanzitutto, dovrai accedere al pannello Gestione Inserzioni dal tuo account inserzionista e dal menù selezionare ‘Pubblico’.

Come secondo passaggio dovrai individuare un’audience, quindi un gruppo di persone da inviare a Facebook per estrapolare dei dati comuni che metterà a confronto con quelli presenti nel suo database. Lo scopo sarà quello di restituirti un pubblico più vasto con caratteristiche molto vicine (dall’1 al 10%) a quello di partenza.

Crea pubblico Looklike - simile

Se ti stai chiedendo come trovare un gruppo di persone che facciano da base, sappi che nella sezione ‘Pubblico’ del pannello Gestione Inserzioni, accedi all’archivio di tutte le audience salvate in precedenza dalle campagne avviate, oltre all’opzione ‘crea nuova’.

Nel primo caso, si tratteranno di tutti i pubblici che avrai targettizzato per interessi e caratteristiche demografiche come sesso, età e luogo di provenienza, che avranno dato risultati particolarmente buoni e che, quindi, avrai salvato dalle precedenti campagne advertising.

Se ancora non lo hai fatto, ti suggerisco di ottimizzare le tue campagne attive e dopo aver verificato quale ha prestazioni migliori a livello di targetizzazione, di salvare quel pubblico dandogli un nome che rispecchia quel target, es. Interesse_mobili_coppie-sposate1anno.

Invece, tramite l’opzione ‘crea’ potrai creare un pubblico di base su Facebook, importando un tuo file .txt e/o .exls oppure gli utenti che hanno visitato il tuo sito o compiuto altre azioni, registrate tramite il pixel di monitoraggio.
Possono essere i clienti che hanno acquistato un tuo prodotto/servizio o la lista di contatti email della tua newsletter.

Se non disponi né di pubblici salvati né di quelli personalizzati né dei dati di remarketing, potrai sempre partire dalla fan base della tua pagina, purché i like siano stati guadagnati ‘con merito’ e quindi si trattino di fan fidelizzati, e non acquistati.

Ricorda, in ogni caso, che per creare un Pubblico simile, Facebook ha bisogno di un campione di partenza di almeno 100 persone.

Quando usare il Pubblico simile

Partendo da un tuo pubblico personalizzato puoi ingrandire la tua audience, chiedendo a Facebook di crearne fino a sei simili.

Il primo gruppo è quello che ha caratteristiche più vicine al tuo pubblico di base, il secondo, il terzo e via dicendo si allontanano sempre più gradualmente.

Queste persone non conoscono né te né la tua attività. Di sicuro potrebbero rivelarsi ‘fredde’ davanti ai tuoi contenuti e quindi portare risultati peggiori rispetto a un pubblico salvato e/o personalizzato.

Ma se la tua audience è ristretta mentre il tuo bugdet sostanzioso, potresti incappare in problemi di esposizione, che puoi tenere sotto controllo dal parametro frequenza.

Quando Facebook crea gli scaglioni di pubblico con tipologie simili non sovrappone le audience, in questo modo eviti il rischio di mostrare lo stesso contenuto sempre allo stesso target.
Quindi, attraverso i looklike audience, puoi intercettare nuovi utenti potenzialmente interessati alla tua offerta.

Questi pubblici sono, in genere, preferibili anche a quelli ottenuti tramite targetizzazione per interessi.

Facciamo un esempio pratico.

Mi è capitato di gestire campagne Facebook Ads per studi dentistici. Come immaginerai, a nessuno piace andare dal dentista per quanto possa essere bravo e professionale. Inoltre, dal dentista ci va sia la persona sposata sia la single, sia chi ascolta musica rock sia classica.

Individuare degli interessi comuni sembrerebbe pressoché impossibile.

Se però ho una lista di clienti di base da inviare a Facebook, il social network saprà individuare caratteristiche comuni che mi aiuteranno a rivolgermi a chi potenzialmente sta cercando un buon dentista nella propria zona.

Arrivati a questo punto, ti chiedo di condividere il post per far conoscere alla tua rete questo contenuto.

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