Meglio Mailchimp o SendinBlue

Mailchimp vs SendinBlue

SendInblue vs Mailchimp questo è il dilemma 🙂
Come consulente e formatrice email marketing e automation, spesso mi viene chiesto quale sia la migliore piattaforma per inviare newsletter, oltre se è meglio usare Mailchimp o SendinBlue, dal momento che non faccio mistero di adoperarle entrambe.

Anzi, per esigenze di lavoro, conosco e utilizzo un po’ tutte le piattaforme email, soprattutto per quello che riguarda la sezione statistiche perché mi occupo di analisi delle prestazioni del database e delle campagne email e di quella relativa alla marketing automation per impostare i workflow.

Fatta la premessa, aggiungo che, come dico sempre, non esiste una soluzione che vada bene per tutti in quanto i fattori da considerare sono molteplici. Motivo per cui da anni aggiorno la guida all’email marketing efficace con le schede comparative dei servizi nazionali e internazionali.

Quello che però posso commentare è la mia personale esperienza su Mailchimp e SendinBlue e analizzarne l’uso che ne fanno i miei clienti.

In pratica, posso consigliarti quando è preferibile optare per Mailchimp su SendinBlue o viceversa come servizio di email marketing e automation.

Mailchimp vs SendinBlue

Nel mettere a confronto Mailchimp con SendinBlue inizio con il descriverti la natura e l’offerta delle due piattaforme.

Mailchimp, nata nel 2001, è una piattaforma listo-centrica di tipo freemium, per cui puoi usarla gratis con alcune limitazioni. Ad esempio, puoi iscriverti gratis e inviare fino a diecimila messaggi l’anno per un totale di 2.000 contatti.

Se ti stai chiedendo se sono numeri sostenibili per un professionista e/o piccola media impresa, sappi che in genere i database cresciuti in modo organico e con il consenso a inviare comunicazioni sono sotto i mille contatti.

Quindi, potresti avvalerti dei servizi professionali di Mailchimp per molti anni gratuitamente.

Tuttavia, di recente la piattaforma ha aggiornato i propri piani gratuiti e a pagamento per rafforzare la funzione CRM, motivo per cui dovrai prestare maggiore attenzione a come gestire il tuo database.

Infine, tieni in considerazione che non esiste la versione italiana del servizio e che anche il supporto è in inglese.

Se avessi bisogno di imparare o migliorare a usare Mailchimp ti suggerisco di controllare i miei corsi online.

Attualmente, nel piano gratuito e in quello immediatamente superiore “Essentials” € 10/mese, puoi avere:

  • una sola lista/audience (con Essentials fino a 3)
  • 5 template base di tipo responsive (con Essentials illimitati)
  • marketing automation con workflow semplici, a un solo clic
  • landing page
  • form online tra cui formati pop up
  • statistiche semplici

In quelli a pagamento, oltre ai servizi già citati, rientrano:

  • gallery di template di tipo responsive
  • Gif e immagini
  • fino a 5 liste/audience con il piano Standard € 15/mese e illimitate con Premium € 299/mese
  • marketing automation con workflow multistep
  • A/B test
  • campagne social advertising
  • invii email superiori ai diecimila messaggi e/o duemila contatti
  • statistiche avanzate
  • supporto

Perché scegliere Mailchimp

In generale, rispetto ad altri servizi di email marketing è più conveniente e intuitiva da usare.

Nonostante alcune limitazioni, puoi usare tutti i servizi professionali e ben performanti a costo zero o molto limitato così da familiarizzare con i sistemi e i tuoi reali bisogni per poi, quando sarai pronto, passare a una piattaforma diversa.

Mailchimp è la piattaforma email e di marketing mix che più di tutte si integra con applicazioni e servizi terzi: dai cms ai crm fino ai social e gli analytics più comuni.

Contro

Come già detto, Mailchimp non prevede la lingua italiana e se non conosci bene l’inglese, per usarlo e superare problemi dovrai seguire contenuti in italiano.

La sezione automated, anche per i piani a pagamento, è molto semplice non gestendo le condizioni si/no, motivo per cui potresti aver bisogno di un servizio diverso o di migliorare le tue conoscenze iscrivendoti a contenuti strategici specifici.

SendinBlue vs Mailchimp

SendinBlue è francese ma è bene subito chiarire che ha una versione del sito in italiano e italiani sono il country manager e l’assistenza.

Si tratta di una piattaforma email user-centrica di tipo freemium. Puoi usare il servizio senza limitazioni di contatti in lista ma puoi inviare solo trecento messaggi al giorno. Va da sé che se, ad esempio, il tuo database prevede novecento contatti, ci vorranno tre giorni per completare la consegna delle email e in molti casi questo sistema alla lunga non è sostenibile.

I servizi gratuiti sono:

  • editor di campagna drag & drop per creare template responsive
  • form online
  • statistiche
  • supporto

Tra quelli a pagamento rientrano:

  • tutto quello già previsto nel piano free ma senza limitazioni
  • marketing automation, workflow evoluti
  • per i piani email superiori, landing page

Perché scegliere Sendinblue

Il primo vantaggio è perché c’è la versione in italiano, il servizio ha buone prestazioni e rispetto ad altri è più conveniente.

Trattandosi di una piattaforma user-centrica, la capacità di gestire i contatti nelle liste e fare segmentazioni è flessibile.

Le automazioni sono di tipo avanzato come quelle di Active Campaign per fare un esempio quindi gestiscono tag, scoring e le condizioni si / no.

Contro

La sua interfaccia può risultare un po’ più ostica di Mailchimp, inoltre trattandosi di un servizio più giovane a volte presenta dei bug imprevisti, che tuttavia sono gestiti dal supporto e dai tecnici.

A mio avviso la vera forza sono le automazioni e la duttilità di segmentazione ma, se non fai uso di queste pratiche, perdendo un grande vantaggio competitivo, ti sconsiglio SendinBlue come alternativa di Mailchimp in quanto useresti solo una piccola parte con pochi benefici.

Prima di avviarci alle conclusioni per stabilire se è meglio Mailchimp o SendIblue per il tuo email marketing, ti invito a iscriverti agli eventi live dedicati all’Email Design collegati al mio nuovo progetto Email Efficace Academy per creare newsletter migliori!

Nella scelta tra Mailchimp o SendInblue va poi considerato quanto previsto dal Regolamento sulla Privacy, Gdpr, in materia di trasferimento dei dati all’estero per cui la prima piattaforma ha sede ad Atlanta mentre la seconda in Francia.

Tuttavia, in seguito all’introduzione delle nuove clausole contrattuali standard, Mailchimp ha dichiarato che entro il 2022 aprirà una sede anche in Europa e consentirà ai cittadini europei che già usano il servizio il passaggio di server per gestire i dati secondo la normativa EU.

In conclusione

Se stai pensando di attivare un form per la raccolta di contatti e inviare newsletter belle e performanti con un accenno di automation e integrazione con sito e social, ti consiglio Mailchimp e magari qualche mio corso o la mia guida online.

Se stai già usando Mailchimp ma ancora non sfrutti segmentazioni e automazioni, controlla il corso che può darti una mano a mettere la quinta al tuo email marketing: Mailchimp Automation.

Infine, se vuoi passare a una piattaforma completa e performante tanto quanto Active Campaign, iscriviti a SendinBlue e segui il corso dedicato per usare in modo avanzato il servizio anche se parti da zero:

Qualora avessi bisogno di supporto, valuta il mio gruppo di studio su Facebook, collegato alla mia Academy di corsi online.

8 commenti

  1. Marzia 27 Dicembre, 2019 Rispondi
    • Maura Cannaviello 28 Dicembre, 2019 Rispondi
  2. Marzia 28 Dicembre, 2019 Rispondi
  3. Alfonso 24 Gennaio, 2020 Rispondi
    • Maura Cannaviello 24 Gennaio, 2020 Rispondi
  4. nicola 7 Maggio, 2020 Rispondi

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