Come creare un Lead magnet e cosa fare dopo

Lead magnet, contenuto per attrarre

Il perfetto lead magnet è quel contenuto che ti permette di raccogliere velocemente i contatti (in particolare le mail) di lead qualificati, cioè persone interessate al tuo prodotto o servizio, e altrettanto facilmente ti aiuta ad avviarli verso la conversione. Possibilmente una prenotazione o un acquisto.

Può darsi che tu abbia sentito dire che hai bisogno di un lead magnet per incentivare l’iscrizione alla tua newsletter. Sappi però che la sua funzione è anche quella di attrarre traffico qualificato sul tuo sito o blog all’interno di una strategia di lead generation.

Tra un attimo ti dirò più nel concreto cos’è e come creare un lead magnet. In più, se il tuo obiettivo è quello di trasformare il traffico anonimo in clienti, leggi il post fino alla fine perché ho previsto un piccolo bonus per te!

Cos’è il lead magnet e come usarlo

Lead magnet, freebie o giveaway o bribe sono tutti termini che indicano un contenuto di grande valore per il tuo pubblico di riferimento, che metterai gratuitamente a disposizione del tuo database di contatti. Questo materiale deve fungere da magnete, deve cioè attirare i tuoi possibili clienti sulle tue pagine e indurli a iscriversi alla tua lista per ottenerlo.

Creare una lista di contatti email (mailling list) ti aiuta a costruire una relazione con i nuovi visitatori e a trasformarli in utenti di ritorno. Il tuo obiettivo è quello di coinvolgerli fino a quando si fideranno dei contenuti che diffondi e dei tuoi prodotti e servizi.

Come immaginerai, la costituzione di un database (list building) che seppur di piccole-medie dimensioni inizi a generare risultati richiede tempo. Soprattutto se non ricorri a promozioni a pagamento o se disponi di un budget limitato.

Il lead magnet è il sistema per accorciare i tempi in quanto attira l’attenzione del tuo pubblico ideale, spesso è rappresentato come una calamita, e si propone come incentivo di scambio. Tu offri valore gratuito in cambio della mail delle persone.

Per rendere più efficace la tua proposta, avrai bisogno di una pagina dedicata – landing page – e di un esplicito invito all’azione, cioè una call to action.

Lead magnet esempi formati

Il lead magnet può essere un post, un webinar, un podcast, un template, una check list di attività, un elenco di strumenti utili e altro. In effetti, ogni tipologia di formato può essere adattata allo scopo. Ad esempio, hai mai pensato ai video per convertire?

Non necessariamente il lead magnet deve avere un formato ‘lungo’. Ciò che conta è che contenga informazioni difficilmente reperibili gratis.
Più nel dettaglio, intendo che questo contenuto dovrebbe dimostrare la tua competenza in uno specifico settore e, al tempo stesso, suggerire in che modo potresti essere utile (risolvere un problema) ai tuoi possibili contatti interessati.

Un lead magnet che porta conversioni è un contenuto che risolve un problema molto specifico del tuo pubblico ideale.

Il contenuto che converte meglio è quello che può essere consultato in 5 minuti.

La check-list è tra i formati migliori perché facile e veloce da consumare e può essere presentata in un’unica pagina.

In che modo puoi creare un focus su un determinato argomento collegato ai tuoi servizi?

Dal momento che la sua produzione ti prenderà tempo e risorse devi pensarlo ai fini del tuo obiettivo: vendere un tuo prodotto o servizio.

Ecco alcuni aspetti che dovresti considerare nel realizzare il tuo lead magnet :

  • chi è il tuo interlocutore? Quale prodotto/servizio che offri potrebbe risolvere un suo problema o esigenza?
  • che tipo di risultato tangibile produce il tuo lead magnet?
  • il valore del tuo contenuto, percepito o reale, è comunicato in modo efficace?

Strumenti e piattaforme per creare lead magnet

Per formattare il testo e le immagini, inserire grafici e oggetti vettoriali, puoi utilizzare un comune strumento di video scrittura come ad esempio Word. Se non possiedi il pacchetto Office, una valida alternativa è Google Docs, uno dei tool di Drive, la app gratuita di Google, che in più ti consente di caricare il lead magnet sul tuo spazio personale e di condividerne il link per la visualizzazione.

Senza ricorrere a programmi di grafica complessi come può esserlo PhotoShop, puoi avvalerti di piattaforme evolute ma semplici da usare come Beacon, Canva e Fotojet che ti aiuteranno a velocizzare la produzione della risorsa e la sua presentazione.

Dove e come proporre il lead magnet

Il lead magnet dovrebbe posizionarti come esperto di un determinato argomento, motivo per cui dovresti proporlo in contesti verticali su quel tema da te trattato, come ad esempio:

  • approfondimento all’interno di un post
  • contenuto di benvenuto all’iscrizione alla tua lista
  • messaggio in sovrimpressione per chi atterra sul tuo sito o landing page
  • contenuto da condividere su gruppi o community verticali
  • una pagina di optin, interna o esterna al tuo sito, che:
    • contenga un modulo per raccogliere email e consensi
    • attiri l’attenzione
    • elenchi i benefici

Puoi portare maggiore visibilità alla landing page che contiene il lead magnet avvalendoti di campagne Facebook Ads per la lead generation.

Elementi di lead generation

Secondo la ricerca del 2016 di Marketing Sherpa, l’80% del traffico qualificato (MQL – marketing qualify lead) non converte in una vendita per una carenza di lead nurturing. Infatti, dopo che il contatto sarà entrato nella tua lista, dovrai continuare a coinvolgerlo con contenuti di valore, utilizzando sistemi di marketing automation.

In breve, questi sono gli elementi di cui dovrai disporre per la tua strategia di crescita:

  • Email list
  • Form di registrazione
  • Lead magnet (freebie, giveaway)
  • Landing o squeeze page
  • Strategia di nurturing
  • Marketing automation

Ci stiamo avviando alla conclusione del post. Non ho dimenticato il bonus, infatti, troverai il link alla mia risorsa gratuita appena qui sotto.

Se hai trovato l’articolo interessante, non dimenticarti di condividerlo!

Conclusioni

Ricorda che il contenuto è il primo passo del percorso di conversione del tuo potenziale cliente dunque dopo l’iscrizione al tuo database dovrai inviargli un’email con il link al tuo lead magnet. Accertati che venga scaricato e letto. Questo perché coloro che non interagiranno con i tuoi contenuti andranno spostati in una lista non-customer e fuori dal percorso che conduce gli iscritti a trasformarsi in clienti.

Ad esempio, trascorsi alcuni giorni dall’iscrizione potresti inviare una seconda mail dove chiedi un feedback sulla risorsa scaricata. A questo primo messaggio, dovrai farne seguire altri che accompagnino l’iscritto lungo il percorso.

Bonus: vuoi sapere come trasformare i tuoi visitatori in clienti felici? Scarica il mio ebook gratuito sulla generazione di Lead qualificati. Clicca su Inizia!

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