Genera contenuti, porta visibilità al tuo brand

Portare traffico al sito

Se il tuo scopo è di ottenere nuovi clienti, utenti che tornano sulle tue pagine web ed effettuano una conversione sfruttando il traffico organico, quindi quello naturale e non a pagamento, dovrai mantenere una certa costanza nelle pubblicazioni per portare traffico al sito. Ma anche se hai un blog o hai intenzione di aprirne uno, un pensiero costante sarà sicuramente rivolto a come dargli visibilità.

Contenuti aggiornati frequentemente lanciano un segnale positivo sia ai tuoi lettori sia a Google che nei risultati di ricerca potrebbe prediligere materiali “freschi”. Nonostante questa premessa, ti raccomando di pubblicare solo argomenti rilevanti per la tua nicchia di mercato (ecco chi è che vince nel braccio di ferro tra qualità e quantità). Per farlo, dovrai avvalerti di una buona keyword strategy e di post che vadano minimamente in profondità, possibilmente non inferiori alle 500-700 parole. Inizia dall’individuare il miglior titolo e descrizione per comparire tra i risultati di ricerca con uno snippet accattivante.

Dare visibilità al tuo brand attraverso il traffico organico è un obiettivo possibile, ma pensalo come una tappa ciclistica di montagna dove ogni componente della squadra contribuisce alla volata finale!

 

Come portare traffico al sito

Spesso quando pensiamo al content marketing facciamo riferimento ai soli contenuti testuali quando sul web possiamo spaziare tra video, foto, infografiche, webinar, pdf, ebook, podcast e altro.
Una volta che avrai creato i tuoi contenuti, è importantissimo promuoverli su tutti i tuoi canali più volte per dargli il massimo della visibilità e intercettare il tuo pubblico interessato.

Esistono diversi tipi di canali di traffico o tipi di referral, oltre a Google, che portano visite alle tue pagine web, come lo sono la newsletter e i social network. Puoi scoprire queste fonti di traffico tramite lo strumento Google Analytics, dalla sezione Acquisizione > Tutto il traffico > Referral.

Content distribution channel

How to create a long tail SEO strategy for social media micro content (Source: Netline)

 

Questo significa che per quanto riguarda Facebook, Twitter, ecc., dovrai aprire un profilo su ciascun canale frequentato dal tuo pubblico ideale, creare un piano editoriale che dovrai sforzarti di rispettare e iniziare da zero a creare un network di contatti a cui mostrare le condivisioni dei tuoi post. Oppure… Sì, esiste un’alternativa se non una strada da percorrere in parallelo che ti farà risparmiare soldi e tempo!

Mai sentito parlare di Scoop.it?

Scoop.it, la piattaforma per il tuo content marketing

Trovare nuove idee per i tuoi contenuti, dedicare attenzione per crearli e condividerli allo scopo di dargli piena visibilità, possono essere attività molto dispendiose. Inoltre, non sempre puoi avere l’idea giusta per un nuovo post.

Scoop.it è un generatore di traffico naturale, oltre che strumento per trovare argomenti affini ai temi da te trattati e utile per individuare persone rilevanti per la tua attività con cui potrai stabilire collaborazioni.

 

Scoop.it come funziona

 

Scoop.it è considerata la piattaforma numero 1 per fare content marketing, amplificando di fatto la visibilità del tuo sito attraverso il WoM – Word of Mouth, passaparola! Si integra perfettamente con piattaforme terze come Facebook, Twitter ma anche MailChimp… Hai capito bene: social e newsletter da un’unica piattaforma!

Scoop.it è per il mio blog la terza fonte di traffico quindi un referral che genera regolari visite ai miei contenuti.

Per la tua strategia di content marketing per portare traffico al sito tramite contenuti organici, ti consiglio di adottare la content curation! I contenuti creati possono essere riproposti in molti modi diversi con grande risparmio di tempo e risorse. Oltre a Scoop.it ci sono altri strumenti gratuiti di cui puoi avvalerti.

 

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