Uno dei maggiori sistemi per portare al successo il proprio business, attraverso il marketing online, e in particolare strategie di content marketing, è quello di sviluppare materiali informativi, di prodotto o di intrattenimento, pensati appositamente per un pubblico specifico: il materiale giusto per la persona giusta!
Un tempo veniva definito “target”, oggi il concetto è stato evoluto in buyer persona o semplicemente persona, così come non si parla più di mero consumatore ma di consumAttore.
La ‘persona’ non è audience targettizzata solo su dati sociodemografici come sesso, età e geolocalizzazione, ma è il profilo di un “consumatore esatto” con tanto di desideri e aspirazioni, considerando anche i vari aspetti psicografici.
Il marketer, o chi si occupa della comunicazione del marchio o del prodotto, dovrebbe avere in mente un identikit preciso della persona a cui ci si rivolge o più di uno, conoscerne nome, età, interessi, stile di vita e abitudini mediatiche, come luoghi frequentati online (gruppi, forum, siti), dispositivi usati (desktop o mobile) e orari di navigazione preferiti.
Questi dati dovrebbero inoltre essere aggiornati ogni sei mesi e impiegati nella strategia di marketing della successiva finestra temporale.
Buyer persona, dati da individuare
Allo scopo di tracciare il consumatore esatto per avere un semplice modo di categorizzare i nuovi potenziali clienti e adeguare i contenuti prodotti, è necessario conoscere i suoi comportamenti e abitudini.
Per ottenere queste informazioni, se sei un’azienda, coinvolgi ogni risorsa al tuo interno in modo da condividere i dati statistici, feedback dei clienti e dei fornitori dei diversi reparti, in particolare vendite e call center perché a più stretto contatto con il cliente finale e cerca di reperire i dati relativi a:
- informazioni generali come nome, occupazione, ecc.
- dati sociodemografici (città, sesso, età, ecc.)
- interessi e passioni (online, offline)
- obiettivi personali e professionali
- ostacoli sfidanti per la persona
- il messaggio che vogliamo comunicare alla persona.
Come determinare la persona ideale a cui rivolgersi all’interno di una specifica nicchia di interesse
Riferendoci a una strategia di marketing online, i dati da individuare sulla nostra buyer persona saranno quelli lasciati durante la navigazione, anche chiamati digital signal, ad esempio visite a pagine web, clic su newsletter, download di risorse come pdf ed ebook, acquisti e altro.
Puoi monitorare questi segnali attraverso diversi tool come Insights di Facebook, Google Analytics, statistiche di Twitter e altri social report o anche tramite la realizzazione di una survey da sottoporre ai tuoi lettori (con la nuova versione di Drive puoi creare questionari e sondaggi in pochi semplici passaggi).
Infine, potresti predisporre alcune domande da rivolgere al termine di una telefonata di assistenza, chiedendo preventivamente il consenso all’intervistato.
Tra poco ti dirò quali domande fare al tuo interlocutore, intanto considera di chiedere quale social media preferisce e se fa acquisti online.
Se hai un piccolo budget da investire potresti avviare una campagna a pagamento con un contenuto premio in omaggio a tutti coloro che risponderanno al tuo sondaggio con il duplice risultato di ottenere informazioni per te preziose e di collezionare contatti di potenziali clienti.
In base al profilo della persona che emergerà, dovrai definire la tua keyword strategy.
In questo caso, le due domande da tenere sempre a mente sono:
- quali argomenti o frasi (long tail keyword) cerca la mia audience sui motori?
- Quale tipologia di contenuti (blog post, podcast, infografiche, presentazioni, ecc) ha riscosso maggiore successo tra la mia audience?
Quindi, per incrementare il traffico organico, dovrai scrivere post basati sulle keyword cercate dalla tua audience che non dovranno essere generiche, ma al contrario rispondere a un bisogno specifico. Quello della persona individuata.
Ho realizzato un modello di questionario per individuare il tuo buyer personas. Spero che ti sarà utile!
Ancora un momento…
Vuoi sapere come sviluppare un piano editoriale per la tua audience? Ho creato un corso online su tecniche e strumenti indispensabili per gestire la tua “voce” sul web. Dai un’occhiata al programma!
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Ciao Maura,
ho letto il tuo articolo e visionato il tuo questionario. Materiale di prima scelta. Complimenti!
Ho solo una domanda: Come ti rapporti con la procedura per il consenso informato?
Mandi, via mail, un modulo da far firmare a chi hai intervistato telefonicamente?
Ciao Federico, grazie mille! Domanda attuale quella sulla Privacy, tanto che in questi giorni si parla molto delle nuove condizioni che le aziende USA devono rispettare nella gestione dei dati sensibili verso i cittadini dell’Unione Europea (la Privacy Shield).
La richiesta di consenso può essere gestita in più modi, e molto dipende dalle possibilità dell’azienda/professionista e dal canale che si individua per realizzare l’intervista. Ti faccio qualche esempio: registrazione telefonica oppure modulo da far firmare in presa diretta nel punto fisico fino all’invio dell’informativa tramite mail o tramite check box come presa visione dalla pagina web. La mia gestione è molto più “bonaria”, invito i miei iscritti (che hanno già dato il doppio consenso al momento della registrazione alla lista) a partecipare in forma anonima al questionario. In alternativa, si possono utilizzare tool interni alla propria piattaforma di email marketing – se previsti – o ad hoc come Survey Monkey, demandando quindi la gestione e protezione dei dati a enti terzi. Tu attualmente hai condotto qualche intervista/questionario? Se sì, che servizio hai utilizzato?
Cara Maura,
grazie per la tua esaustiva risposta.
Io ho utilizzato una sola volta la tecnica del sondaggio utilizzando i moduli di Google Drive.
Ciao Maura, forse da mobile non funziona bene il sistema. Ho fatto il pay su g+ ma non mi sblocca il file scaricabile
Ciao Paloma, si tratta di Twitter, no di G+, comunque grazie per il +1 ;D. A parte tutto, il sistema dovrebbe aprire un pop up, dunque da mobile potresti avere problemi. Se hai la possibilità, per favore riprova da desktop e fammi sapere che altrimenti ti invio il file tramite mail. Grazie!
Ciao Maura, con twitter (nonostante il tweet riuscito) non ha funzionato. Con G+ invece si! Grazie
Ciao Maura,
ci sono altri modi per ottenere le suddette informazioni se non abbiamo un call center o lettori che ci seguono?
grazie
Ciao Domenico,
dovrei conoscere il caso specifico, il settore a cui si fa riferimento, supponendo che si tratti di un prodotto/servizio che non è stato ancora lanciato, magari di una startup che opera in ambito digitale, potresti far riferimento ai report di Blogmeter, We Are Social, Forrester e altri. Dipende appunto dal settore. Sono dati generici sulle abitudini dei consumatori, soprattutto mediatiche, ma una base per iniziare se non hai nessun modo di risalire al TUO consumatore-tipo.
Ciao Maura, sono imprenditrice di me stessa e adoro l’ online. Ho trovato sul tuo sito ottimi consigli e il questionario scaricabile è un regalo prezioso!
Simona ti ringrazio molto per il tuo feedback 🙂 Mi sempre piacere quando so di poter essere utile a qualcuno!